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Tribunale di Caltagirone blocca il pignoramento

Febbraio 12, 2025by Redazione
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Sovraindebitamento del consumatore e pignoramento immobiliare: con il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore, il debitore salva la casa dall’asta

Oggi parliamo di sovraindebitamento del consumatore e pignoramento immobiliare e in che modo sia possibile salvare la casa dall’asta con queste straordinarie procedure.

In sostanza, oggi più che mai, il sovraindebitamento – come ridisegnato dal Codice della Crisi d’Impresa – è più che un valido alleato per il debitore esecutato che, insieme ad una più vasta strategia, può effettivamente salvare la casa dall’asta.

In particolare, trattiamo di una storia che vede coinvolta una procedura esecutiva immobiliare nata nel 2011 ai danni di due coniugi.

Il credito, come nella stragrande maggioranza delle procedure, è dovuto al mancato pagamento delle rate del mutuo e dunque alla relativa decadenza.

Or bene, questa storia, di cui oggi tratteremo i tratti essenziali, dimostra che il tempo nelle procedure esecutive immobiliari è il primo ingrediente per qualsiasi strumento si voglia e si possa adoperare.

Del resto, nessuno strumento (si badi) ha tempi conciliabili con quelli delle procedure da sovraindebitamento: da un lato le procedure esecutive corrono rapidissime, dall’altro le procedure da sovraindebitamento hanno tempi più dilatati.

Da qui l’esigenza di guadagnare tempo nel pignoramento, esigenza che oltre a consentire al debitore di permanere nell’immobile più a lungo possibile (risparmiando, tra l’altro, i costi di un affitto), consente al debitore di “ricostruirsi” ed ad una corretta difesa di pianificare e porre in essere le strategie più efficaci.

Guadagnare tempo significa avere un avvocato che sappia valorizzare gli innumerevoli, ma spesso invisibili, vizi del pignoramento immobiliare.

Veniamo dunque all’ordinanza emessa in data 02.01.2025 dal Tribunale di Caltagirone con cui il Giudice ha sospeso la procedura esecutiva immobiliare, concedendo la misura protettiva della sospensione delle esecuzioni individuali che viene concessa quando il piano del consumatore viene, in prima istanza, ritenuto meritevole (per leggere copia dell’ordinanza si clicchi qui).

Ordinanza del Tribunale di Caltagirone blocca il pignoramento

Giova ribadire che in questa fase di “apertura” del procedimento che analizzerà il piano del consumatore, il Giudice valuterà anzitutto la presenza dei presupposti per l’ammissione al fine di concedere le misure sospensive.

In particolare, il Giudice valuterà:

  • lo stato di sovraindebitamento
  • la qualifica di consumatori sensi dell’art. 2, comma 1, lettera e) del D.lgs. n. 14/2019 che definisce consumatore: “la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigiana o professionale eventualmente svolta, anche se socia di una delle società appartenenti ad uno dei tipi regolati nei capi III, IV e VI del titolo V del libro quinto del codice civile, per i debiti estranei a quelli sociali”;
  • che i richiedenti non hanno beneficiato dell’esdebitazione nei cinque anni precedenti la domanda o non hanno già beneficiato dell’esdebitazione per due volte, ovvero non hanno determinato la situazione di sovraindebitamento con colpa grave, malafede o frode;
  • ed in ultimo che sia stata correttamente ricostruita la situazione economica e patrimoniale

All’esito positivo di questa analisi il Giudice dovrà compiere, sempre in prima istanza, una valutazione sulla presenza di cause ostative all procedura che, come vedremo, nel caso di specie sono state egregiamente superate.

E’ proprio in questa fase che “eventuali” nodi vengono al pettine.

Difatti, nel caso oggi oggetto di commento, il nodo principale della questione verteva sulla qualifica di consumatore dei richiedenti i quali non solo erano titolari di una società ma, in passato, erano stati titolari di una ditta individuale, dacché poteva dubitarsi sulla loro qualifica di consumatori.

In particolare con il piano veniva chiesta non solo la rinegoziazione dei debiti di matrice consumeristica (finanziamenti, mutui) ma anche di tasse derivanti dalla precedente attività imprenditoriale, seppur in misura minore.

Il debito di natura imprenditoriale non impedisce l’accoglimento del piano

A pagina n. 2 dell’ordinanza in commento (scaricabile qui) il Giudice prende posizione sulla presenza, nel piano, di debiti di natura imprenditoriale.

In particolare, il giudice delegato ritiene che i coniugi istanti vadano reputati consumatori malgrado la presenza, nel piano, di debiti imprenditoriali “tenuto conto di tutte le circostanze del caso concreto, della composizione dei debiti per genesi e proporzione tra gli stessi nonché della finalità per cui i ricorrenti agiscono”.

L’ordinanza del giudice è certamente interessante e fa da eco ad una parte della giurisprudenza di merito che, da qualche anno, ha superato il nodo del debito imprenditoriale a condizione che sia una percentuale marginale rispetto al debito “consumeristico”.

Quello che viene utilizzato, in questi casi, è il principio di “prevalenza”: quindi è ammissibile la domanda di ristrutturazione dei debiti del consumatore anche se nella proposta vengono inseriti debiti di origine imprenditoriale, purché quelli di origine privata siano in percentuale di importo prevalente (in tal senso, Tribunale di Reggio Emilia, 20 ottobre 2022; il Tribunale di Grosseto, 22 giugno 2021; il Tribunale di Trani, 02 maggio 2023; il Tribunale di Trani, 20 aprile 2023).

Anche se la pronuncia riguarda una primissima fase della procedura di sovraindebitamento e che l’esito potrebbe modificarsi in considerazione delle future contestazioni dei creditore, è certamente un fatto che oggi, più che mai, il sovraindebitamento sia uno straordinario strumento per salvare casa all’asta soprattutto in quelle situazioni in cui, altri strumenti come il saldo e stralcio, sono inefficaci o non proponibili.

Avv. Daniele Giordano

(collaboratore dello Studio Legale d’Ambrosio Borselli presso la sede di Napoli)

Per approfondire l’eccezionale risultato ottenuto dallo studio che, tra le altre, ha recentemente ottenuto l’omologa di un piano del consumatore proposto in corso di pignoramento, salvando in tal modo la casa del debitore, con il pagamento del solo 37% del mutuo originariamente dovuto in 7 anni da parte sua si legga “Omologato piano del consumatore in corso di pignoramento immobiliare”

Per scoprire come con un piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore (ex piano del consumatore), nonostante le contestazioni dei creditori sulla mancata meritevolezza, si sia riusciti a dimostrare che tale requisito non è più richiesto e ottenuta l’omologa sia stata salvata l’abitazione del debitore con un taglio del debito di oltre il 60% si legga l’articolo Approvato piano ex legge 3/2012

Per conoscere come in 20 giorni lo studio d’Ambrosio Borselli sia riuscito a sospendere una procedura esecutiva immobiliare ottenendo un provvedimento di sospensione per ammissione del piano del consumatore il giorno prima della vendita all’asta dell’abitazione del debitore si legga “Bloccato pignoramento con ammissione piano del consumatore”.

Per maggiori  approfondimenti in materia di sospensione o annullamento di aste e avvisi di vendita per vizi della procedura si legga l’articolo Guida alla sospensione delle aste giudiziarie prima casa ed  i provvedimenti allegati, tutti conseguiti dallo studio associato d’Ambrosio Borselli a bloccare le relative procedure

Per approfondire le questioni relative alla continuità delle trascrizioni nel pignoramento immobiliare ed i problemi che queste possono creare quanto a ritardi e complessità nella procedura si legga Continuità delle trascrizioni e pignoramento immobiliare”.

Per approfondire l’ammissibilità e soprattutto le rilevantissime conseguenze della trascrizione della domanda giudiziale di opposizione a decreto di trasferimento si legga “La trascrizione della domanda giudiziale di opposizione a decreto di trasferimento”

Per approfondimenti sulle modalità di verifica della regolarità della cessione del credito nel corso del pignoramento immobiliare, quando come spesso accade il credito è stato cartolarizzato passando dalla banca ad altri soggetti, sulle tempistiche che tali integrazioni documentali richieste al creditore possono comportare per la procedura esecutiva e per un  modello di Istanza da presentare al Ge per chiedere che venga effettuato il  controllo e le eventuali integrazioni di documenti da parte del creditore si legga Cessione del credito: quando è regolare nel pignoramento”.

Per approfondimenti sul decreto di fissazione udienza ex art 569 cpc, sui tempi per arrivare all’ordinanza di vendita e sui possibili controlli o contestazioni proponibili anche con opposizione ex art. 617 per impedire l’emissione dell’ordinanza, compreso un comodo modello schema dei controlli da effettuare per verificare la regolarità di tutta la procedura fino all’udienza di comparizione delle parti, si legga “Decreto di fissazione udienza ex art 569 cpc: tempi, procedura e possibili contestazioni alla vendita all’asta

Chi stesse valutando di presentare una proposta a saldo e stralcio per definire il proprio debito derivante da un mutuo, che sia già in corso il pignoramento immobiliare, o che ancora la banca non abbia avviato la procedura, legga Guida al saldo e stralcio del mutuo: quanto offrire e come rateizzare l’importo, con modelli di proposta e accettazione

Per  approfondire le questioni relative ai vizi della notifica dell’atto di pignoramento immobiliare ed in particolare tutto quel che riguarda nullità ed inesistenza della notifica del pignoramento immobiliare, la sanatoria per raggiungimento dello scopo e  cosa fare in caso di notifica nulla si legga Pignoramento immobiliare: i vizi della notifica”.

Per un modello di opposizione agli atti esecutivi da scaricare si legga  Modello di opposizione agli atti esecutivi per deposito tardivo dell’istanza di vendita – Accoglimento del Ge ed estinzione del pignoramento”

Per approfondire lo strumento per opporsi all’avviso di vendita, che non è il ricorso in opposizione agli atti esecutivi bensì il ricorso ex art. 591 ter si legga “Come opporsi all’avviso di vendita: opposizione agli atti esecutivi o ricorso ex art 591 ter?”

Per conoscere tutte le modifiche introdotte dalla L.n. 176 del 2020 (anticipatoria del nuovo codice della crisi) alla L.n. 3 del 2012 si legga “Approvato il nuovo sovraindebitamento o anche Guida alla riforma del sovraindebitamento: il merito creditizio

Per saperne di più sul piano e su come utilizzarlo per salvare l’immobile pignorato si legga anche “Il piano del consumatore per bloccare il pignoramento immobiliare e salvare casa

Per approfondire la tematica della sospensione della procedura esecutiva a seguito dell’introduzione di una delle procedure previste dalla legge 3/2012 si legga anche “La sospensione dell’esecuzione con l’introduzione della procedura da sovraindebitamento ex L. 3/2012“.

Per approfondire le tre procedure di composizione della crisi e le differenze tra le stesse si legga” Sovraindebitamento: Il Piano del Consumatore, l’Accordo con i Creditori e la Liquidazione del Patrimonio, procedure e differenze”  “Guida al Sovraindebitamento: Il Piano del Consumatore, l’Accordo con i Creditori e la Liquidazione del Patrimonio, differenze tra le tre procedure

Per approfondire i costi e i tempi delle tre Procedure di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento si leggano Sovraindebitamento: tempi e costi delle tre procedure”, “Procedure di esdebitazione e pignoramento immobiliare

Per approfondire la nuova ed eccezionale possibilità di vedersi omologato un piano del consumatore anche in presenza di debiti imprenditoriali si legga “Sì al piano del consumatore per debiti imprenditoriali!”

Per  il tema dell’ammissibilità di una seconda procedura quando sia stata dichiarata inammissibile una procedura nei cinque anni precedenti si legga “Il sovraindebitamento può essere riproposto nel quinquiennio se la domanda era stata dichiarata inammissibile”

Per approfondire il tema del reclamo al collegio esperibile avverso il rigetto del piano si legga “Reclamo al collegio avverso rigetto del Piano del consumatore: termini, costi, poteri del Collegio, in particolare sulla sospensione della procedura esecutiva immobiliare pendente, con provvedimento di sospensione e modello di reclamo”

Per approfondimenti in tema di tutela del consumatore  dal pignoramento immobiliare in caso di fideiussione, si leggano gli articoli Opposizione tardiva a decreto ingiuntivo del consumatore”,  “La Cassazione blocca il pignoramento immobiliare!?”, “La nullità totale della fideiussione omnibus”, “Fideiussioni nulle e sospensione pignoramento immobiliare “e “Decreto ingiuntivo contro il fideiussore: tempi e procedura”

Per conoscere la situazione che si viene a creare quando un immobile abusivo viene acquistato attraverso l’asta immobiliare si legga invece “L’immobile abusivo può essere venduto all’asta, ma l’abuso non è sanato”

Per scoprire come l’intervento dello Studio d’Ambrosio Borselli sia arrivato sino al punto di ottenere che La Corte di Cassazione, riconoscendo le tesi portate avanti dallo studio fino alla Suprema Corte, confermasse che tutte le aste svoltesi nel circondario del Tribunale di Brescia fino al 2016 erano totalmente illegittime si legga “Per la Cassazione irregolari le aste bandite a Brescia fino al 2016″

Per approfondire la materia dei pignoramenti immobiliari e della tutela del debitore nell’ambito degli stessi si cerchi su google la parola “pignoramento” associata a “studioassociatoborselli.it” o a “www.dirittoimmobiliare.org” per reperire innumerevoli articoli sulla materia.

Per approfondire le tecnicalità procedurali, e cercare spunti, per chi volesse difendersi, sia in merito alle opposizioni possibili, che ai molteplici eventuali difetti della procedura, ai suoi profili critici ed alle modalità di contestarli efficacemente, e soprattutto per analizzare  ogni soluzione alternativa possibile alla svendita del bene all’asta, si consiglia anche la lettura dell’ultima versione del Manuale completo sulla difesa dal pignoramento immobiliare: Criticità della procedura e possibili soluzioni”.   pubblicazione presentata nel dettaglio, completa di indice integrale ed introduzione del libro in formato pdf, che potranno essere lette cliccando sulla pagina  del sito Il Manuale ed acquistabile anche su Amazon direttamente dalla pagina di presentazione predetta,  manuale che, si ricordi, per quanto approfondito ed esaustivo non potrà mai sostituire una adeguata difesa tecnica da parte di un avvocato specializzato in una materia tanto complessa.

Chi volesse conoscere la lunga e prestigiosa storia dello studio, probabilmente il più vecchio d’Italia nel settore immobiliare può farlo cliccando Lo Studio – Avvocati dal 1880, per informazioni sulla Partnership dello Studio  con il prestigioso quotidiano “il Sole 24 Ore”, in qualità di Expertise (esperti specializzati) in Diritto Immobiliare e Rapporti di Locazione e Gestione Immobiliare, Crisi di Impresa, Composizione Negoziale e Gestione della Crisi si legga “Partner 24 Ore”,  per leggere l’articolo sugli avvocati specialisti della Campania pubblicato sul Sole 24 ore del 27 ottobre 2016, in cui si riconosce  lo Studio come l’unico specializzato nel settore immobiliare ad operare sull’intero territorio Nazionale si legga “Dicono di Noi“, per contattarci si visiti la pagina “Diventa Cliente- Contattaci

Avv. Edgardo Diomede d’Ambrosio Borselli

Iscritto “all’Albo Avvocati di Napoli”

 

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